La donna esprime nel volto, ruotato all‘indietro, lo stupore provato al momento dell‘ispirazione. Questo momento è evidenziato anche dal mantello sollevato dal vento, che richiama la presenza dello Spirito che infonde alla Sibilla la capacità di predire gli oracoli. La scritta presente nel dipinto si differenzia dalle altre osservate, infatti il pittore indica l‘identità della profetessa: "Sibyl[la] Aegypt[iaca] quae et Agrippea quib[us]dam dicta [est]". Tuttavia dalle fonti osservate non è stato possibile ricavare informazioni circa la coincidenza della Sibilla Egizia con l‘Agrippea.