La fanciulla rivolge il volto, ruotato a destra, verso l‘alto, da dove giunge un piccolo fascio di luce. Con le mani, disposte sulla sinistra, stringe al petto un libro, come a proteggerlo, e con un dito mantiene il segno della pagina. La Sibilla Frigia è l‘unica ad avere un attributo, una lunga spada, rivolta verso l‘alto. Questo simbolo, assegnato dagli iconografi alla Sibilla Eritrea, richiama al Giudizio Finale, messaggio trasmesso anche dalla Sibilla Frigia.