I collaboratori parrocchiali ELABORANO e CONDIVIDONO idee, progetti ed esperienze attinenti alla CONOSCENZA, AGGIORNAMENTO, VALORIZZAZIONE e FINANZIAMENTO dei beni culturali ecclesiastici del territorio.
A) VUOI DIVENTARE UN COLLABORATORE PARROCCHIALE DELL‘INVENTARIO DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI?
Nel caso fossi interessato alle attività di aggiornamento e di valorizzazione dell‘inventario dei Beni Culturali Ecclesiastici della tua parrocchia, compila il seguente modulo, comprensivo della firma del parroco, e invialo a catalogazionemobili@curia.bergamo.it
Scarica la domanda di iscrizione
B) OBIETTIVI E AMBITI DI LAVORO
1. La verifica costante della presenza dei beni culturali di proprietà parrocchiale, catalogati nell’inventario parrocchiale. Rendiamo disponibile la Guida al Servizio di consultazione dell‘inventario parrocchiale dei beni mobili (versione del 21/12/2012). E‘ possibile scaricare il Manuale sulla tutela dei beni culturali ecclesiastici realizzato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Si tratta di una guida contenente consigli e accorgimenti pratici per la tutela dei beni ecclesiastici.
Clicca qui per leggere l‘articolo di presentazione del Manuale redatto dai Carabinieri.
2. L’individuazione di errori e/o mancanze presenti nell’inventario parrocchiale. A tal fine alleghiamo un "Modulo di Osservazioni" da far pervenire all‘ufficio beni culturali.
3. La verifica costante dello stato di conservazione dei beni. A questo proposito alleghiamo una scheda guida relativa alla "Manutenzione e conservazione programmata dei beni mobili" redatta dall‘ufficio beni culturali ispirandosi al volume Come conservare un patrimonio: gli oggetti antichi nelle chiese, a cura di Maria Teresa Binaghi Olivari, Milano, Electa, 2001.
4. La compilazione per ciascuna chiesa del documento "Check List - Sopralluogo" riferito al progetto "Censimento Chiese". L‘ufficio diocesano, infatti, è impegnato nella schedatura di tutte le chiese di proprietà delle parrocchie e, in questa fase, il volontario potrebbe raccogliere alcune semplici informazioni relative ai singoli edifici di culto della propria parrocchia.
5. La ricerca e la promozione di finanziamenti per gli obiettivi di cui ai punti precedenti.
C) ESPERIENZE IN RETE
E‘ utile ed opportuna la creazione di una rete di contatti tra i volontari delle diverse parrocchie così da incentivare la collaborazione e la divulgazione di interessanti iniziative svolte nel territorio negli ambiti sopra indicati.
Tale attività è già iniziata in alcune parrocchie che hanno creato un vero e proprio “gruppo di lavoro”: meritevole di attenzione è quanto stanno realizzando i volontari della parrocchia della Cattedrale presso la Chiesa di Sant’Agata al Carmine (vedi foto).
D) FINANZIAMENTI
E‘ disponibile il seguente approfondimento tratto da: Il Giornale dell‘arte - Il Crowdfunding come antidoto alla crisi (edizione online visitata il 10/05/2013)
E) DOCUMENTAZIONE
Vedi il sito www.consultabcelombarda.it per modelli, schede guida e normativa riferite ai beni culturali ecclesiastici.